torna su
S
Seneghe storicamente è un paese fondato sull’attività agropastorale, principalmente l'allevamento bovino, ovino e la coltivazione dell'olivo. Attività che convivono insieme agli usi civici di legnatico e pascolo, tradizionalmente praticati e per questo preservati; risorse che si completano tra loro, garantendo un equilibrio che è storicamente economico, sociale e ambientale.
L'allevamento bovino viene praticato da circa settanta aziende, che detengono complessivamente intorno ai 1500 capi; il bestiame vive allo stato brado tutto il giorno e tutto l'anno. La razza prevalente è la Sardo- Modicana, particolarmente nota per la sua rusticità e dal caratteristico manto color rame; proprio da questa caratteristica deriva il nome "Bue Rosso" che identifica la specie e anche il consorzio che ne valorizza i prodotti derivati.
I vitelli vengono allattati dalle madri allo stato brado fino allo svezzamento e in seguito, come disposto dal rigido disciplinare di produzione, trascorrono un periodo di finissaggio di almeno tre mesi prima della macellazione. Questo metodo di allevamento fa’ sì che la carne risulti eccezionalmente saporita e povera di grassi. Grazie alla presenza di ottimi pascoli, il latte di queste vacche viene utilizzato per la preparazione del rinomato Casizolu, formaggio piriforme a pasta filata. La carne di Bue Rosso e il Casizolu sono Presidi Slow Food. Nel territorio si allevano anche altre razze bovine, sfruttando i pascoli collinari, per la produzione di carne di alta qualità.
Il comparto ovino a Seneghe è rappresentato da circa sessanta aziende con più di 5.000 capi allevati. Il latte prodotto viene perlopiù conferito ai caseifici. La realtà più importante è rappresentata dalla locale cooperativa “Gruppo pastori” (attiva fin dal 1948), che a sua volta è socia della Cooperativa Allevatori Ovini (C.A.O.) con sede a Fenosu (Or).
Per quanto riguarda l’agricoltura, l’olivicoltura rappresenta un vero e proprio simbolo di Seneghe. Su una superficie attuale di 370 ettari hanno dimora circa 65.000 alberi di olivo, situati sulle colline che si trovano a 300-350 metri s.l.m., a pochi chilometri dalla costa. Gli oliveti sono generalmente vecchi impianti -molti secolari- la cui proprietà è particolarmente frazionata. La raccolta delle olive, per la produzione d’olio, è compiuta perlopiù in maniera meccanica, la trasformazione avviene a cura del locale Oleificio Sociale entro le 24 ore dalla raccolta, garantendo così un elevato livello qualitativo del prodotto finale. L’oleificio è gestito da una cooperativa, attiva dal 1956, che conta oggi ben 330 soci, ed è dotato di un impianto moderno e razionale. La commercializzazione dell’olio avviene sotto diversi marchi, circa una decina.
Tale prolifica attività produttiva, è fondamentale per l'economia del paese, è in merito a questa, che Seneghe dal 1994 è socio fondatore (unico in Sardegna) dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio.
All’olio sono dedicate famose manifestazioni, come il premio Montiferru, uno dei premi più importanti d’Italia dedicati all’olio extravergine d’oliva, insieme all’Ercole Olivario di Spoleto. I produttori di Seneghe hanno più volte vinto premi in altri concorsi nazionali, il primo posto nel 2009 per il fruttato medio e il secondo posto nel 2018 per il fruttato leggero nell’Ercole Olivario, entrambi dell’Oleificio Sociale. Altra manifestazione dedicata Olio extra vergine d'oliva è "Prentzas Apertas", occasione per scoprire il piccolo Borgo del Montiferru, visitare i vecchi frantoi, conoscere e degustare i prodotti locali, lungo le caratteristiche vie del centro storico.
Il territorio di Seneghe, è ricco di fioriture spontanee e privo di coltivazioni intensive, è altamente vocato all'allevamento delle api. Sulla scia della tradizione, fin dagli anni ottanta dello scorso secolo opera un’azienda che garantisce eccellenti produzioni di miele, di varie tipologie (cardo, asfodelo, castagno e corbezzolo).
Sono diverse, le iniziative imprenditoriali sorte sul territorio. Oltre le già citate, ricordiamo che alcuni allevatori e agricoltori stanno concentrando il proprio lavoro sull’allevamento degli asini e la coltivazione del mirto, per elaborare interessanti prodotti derivati.
Seneghe è quindi in grado di offrire prodotti di forte interesse e di proporsi in questo modo a un pubblico attento alle specificità territoriali, alla qualità e al rispetto dell’ambiente.
(di Giovanni Mastinu, Allevatore e Agricoltore)
(Foto Gabriele Lo Piccolo)